NAPOLI – Alta tensione nel quartiere Pianura. Assalto alla roccaforte del clan Carillo. Ieri notte un commando ha esploso sei colpi di pistola in via Evangelista Torricelli, dove abitano i colonnelli dei Carillo.
La Scientifica ha trovato due bossoli del calibro di una semiautomatica dopo l’allarme degli abitanti svegliati dalle esplosioni. Gli investigatori erano arrivati dieci minuti dopo gli spari. Hanno parlato a lungo con le persone, che abitano in quel tratto di via Torricelli.
Poco prima erano stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco nel cuore del rione Cannavino. Poche decine di metri più avanti c’è una importante piazza di spaccio, che fa gola a tutti. E gli inquirenti sospettano un avvertimento ai pusher. Ma non escludono l’incursione di un gruppo di fuoco. Una sorta di agguato mancato.
Nelle ultime settimane la tensione è tornata a salire tra i reduci dei Carillo-Perfetto e gli emergenti dei Santagata. Oggi c’è un vuoto di potere al rione Cannavino dopo le inchieste e decine di arresti eccellenti, basta ricordare quelli di Antonio Carillo, Carlo Esposito ed Emanuele Marsicano. Adesso sono gli emergenti a farsi strada a colpi di pistola, spiega un investigatore esperto. Potrebbe essere successo anche ieri notte.
Sul posto sono arrivate due Volanti della polizia e una pattuglia dei carabinieri. Le indagini sono affidate agli specialisti della squadra mobile e del commissariato Pianura. Nella zona non ci sono telecamere di sorveglianza, bisognerà verificare se quelle private abbiano registrato l’azione di fuoco.
Secondo le informative della questura, esiste una nuova ‘paranza dei bambini’ dopo quella che implose nel 2015 nel centro storico. Un gruppo di ventenni sta mettendo in difficoltà la vecchia guardia dei Carillo-Perfetto. A maggio c’era stata un’altra sparatori. E una stesa pochi giorni più tardi. Segnali di forti tensioni tra le paranze nel quartiere Pianura. Ad oggi lo scontro è in atto, spiegano le forze dell’ordine. Anche i colpi di pistola ieri notte in via Torricelli sono il segnale di una guerra tuttora in corso. Al momento non è chiaro quale fosse l’obiettivo del gruppo armato. Non è stata colpita un’abitazione in particolare, o un’auto in sosta. E questo spinge gli investigatori a ipotizzare una stesa per seminare il panico nel bunker dei Carillo-Perfetto.
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