Spari tra i vicoli dei Decumani, ‘stesa’ nel fortino dei Mazzarella

Vico Campanile ai Santi Apostoli, stradina dov’è avvenuta la ‘stesa’ all’alba di ieri

NAPOLI – La tensione torna a farsi sentire nei vicoli della città, dove si è registrata l’ennesima ‘stesa’. Due soggetti su uno scooter hanno esploso colpi di pistola nel cuore dei Decumani. Il raid, avvenuto all’alba, potrebbe essere la prima conseguenza del vuoto di potere creatosi dopo il blitz di mercoledì scorso che ha portato all’arresto di 22 membri del clan Mazzarella-Giuliano di Forcella. L’episodio sembra essere un tentativo di marcare il territorio da parte di nuove o vecchie fazioni criminali. La sparatoria è avvenuta in vico Campanile ai Santi Apostoli. Chi ha aperto il fuoco non ha avuto un bersaglio preciso. Due colpi sono stati esplosi in aria da un pistolero spalleggiato da un complice su uno scooter, secondo quanto riportato dalla polizia, che esclude l’ipotesi di un’intimidazione diretta.
Erano le 4,45 quando l’allarme è scattato nel vicoletto. Ad allertare la polizia sono stati i residenti, svegliati dal rumore dei colpi di pistola. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura, che hanno avviato le indagini insieme ai colleghi della Scientifica. Sul luogo sono state trovate due ogive. Dopo un controllo accurato degli ospedali, non risultano persone ferite. Il sopralluogo ha escluso anche danni a edifici circostanti, confermando l’assenza di obiettivi specifici. Le prime indagini, basate su testimonianze frammentarie, hanno rivelato che i responsabili erano due individui in sella a uno scooter o a una motocicletta. Il passeggero ha estratto una pistola e ha sparato due colpi in aria, accompagnando l’azione con un grido, prima di fuggire rapidamente nel buio dei vicoli. La scena è stata caratterizzata da un’immediata reazione dei residenti, che si sono affacciati alle finestre e alcuni sono scesi in strada, trovandosi di fronte ai poliziotti delle Volanti già allertati. La ‘stesa’ episodio sembra inserirsi in un contesto di instabilità tra le fazioni criminali del centro. Il recente blitz contro il clan Mazzarella-Giuliano ha lasciato un vuoto di potere che potrebbe innescare ulteriori violenze mentre i gruppi rivali cercano di affermare la propria supremazia. Le forze dell’ordine sono ora in stato di allerta, pronte a prevenire una possibile escalation di scontri tra bande. Le autorità locali stanno intensificando i controlli nella zona per garantire la sicurezza dei residenti e prevenire ulteriori atti di violenza. La comunità dei Decumani, scossa dall’episodio, spera in un ritorno alla calma e alla normalità. Molti residenti hanno espresso la loro preoccupazione per la sicurezza nelle strade e auspicano un rafforzamento delle misure di sicurezza. L’area degli spari, non lontana da via Carbonara e dal Duomo, è sotto l’influenza criminale dei Mazzarella. Ma è pure al confine con l’area gestita dai Contini. Le indagini proseguono nel solco della criminalità organizzata: non si esclude che a compiere l’azione siano stati affiliati a clan in espansione ai Decumani. Magari, è un’ipotesi, fazioni malavitose formate da giovanissimi. Da aspiranti boss che, dopo il maxi blitz contro i Caldarelli delle Case Nuove e i ‘Nuovi Giuliano’, vogliono allungare le mani sugli affari illeciti dei vicoli.

Michele Mazzarella
Vincenzo Caldarelli


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