ROMA (LaPresse) – Tutto pronto presso la base americana di Vandemberg in California per il lancio del primo satellite argentino per l’osservazione della Terra. Il lancio di Saocom 1A è previsto per la notte tra il 7 e l’8 ottobre. A bordo del Falcon 9 della società statunitense SpaceX.
Il primo satellite argentino a osservare la Terra
Il programma Saocom 1, insieme alla costellazione italiana Cosmo-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), è parte di una importante collaborazione tra Asi e l’analoga agenzia argentina, Conae. La missione argentina si compone di due satelliti identici, Saocom 1A e 1B. Ciascuno dei quali porta a bordo un radar ad apertura sintetica (Sar) in banda L.
Collaborazione Italia-Argentina per un sistema integrato
Una cooperazione tra ASI e Conae che ha dato vita al sistema italo-argentino SIASGE (Sistema Italo Argentino di Satelliti per la Gestione delle Emergenze Ambientali e lo Sviluppo Economico). E nasce dalla volontà dei due paesi di sviluppare un sistema operativamente integrato e inter-operabile, unico al mondo. Per la gestione e la prevenzione delle grandi emergenze naturali e ambientali. Utilizzando la tecnologia radar. L’obiettivo finale del progetto è l’integrazione dei dati e delle applicazioni derivanti dalle due costellazioni satellitari.
L’interscambio Asi-Saocom
L’architettura della collaborazione è basata su un incrocio bilanciato di contributi: ASI partecipa alla realizzazione dei satelliti argentini, offre i dati della costellazione COSMO-SkyMed e mette a disposizione la base di Matera, in cambio dell’uso dei dati del sistema SAOCOM, dell’utilizzo della base argentina di Cordoba insieme ai un uso esclusivo dei dati SAOCOM su alcune aeree geografiche.
Al programma SAOCOM partecipa anche l’Agenzia Spaziale Europea ESA fornendo i segmenti di terra. Anche il Canada e gli Stati Uniti, rispettivamente con il CSA e la NASA, forniscono supporto tecnico. Il lancio del secondo satellite, SAOCOM 1B, è al momento previsto per il 2019.