STRASBURGO – “E’ una cosa veramente sorprendente essere qui nello Spazio e poter lavorare come membro dell’equipaggio della Stazione spaziale internazionale. Era il mio sogno sin da quando ero una bambina piccola poter un giorno volare nello Spazio. Sono stata ispirata da tante cose: dall’ammirare la bellezza e il mistero del cielo notturno ai fantastici insegnanti delle scuole elementari che mi hanno davvero trasmesso quella passione per la scoperta, per l’ispirazione per i libri di avventura, ho attinto dai programmi Tv, dalla scuola e dalla passione per la scienza tecnologia”. Così l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale, in una videochiamata dall’Iss con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Così alla fine sono diventata un’ingegnera e poi ho deciso di prestare servizio nell’Esercito italiano. Sono stata addestrata come pilota da combattimento per alcuni anni. E poi, 13 anni fa, ho avuto questa straordinaria opportunità di entrare a far parte dell’Esa come parte del corpo degli astronauti europei”, ha aggiunto.
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