Spazio: satelliti SpaceX bruciati da tempesta solare

Fino a 40 dei 49 piccoli satelliti Starlink lanciati da SpaceX di Elon Musk la scorsa settimana si sono bruciati dopo essere stati colpiti da una tempesta solare geomagnetica

The DART spacecraft, short for Double Asteroid Redirection Test, atop a SpaceX Falcon 9 rocket is seen Tuesday, Nov. 23, 2021, from Simi Valley, Calif. after launching from Vandenberg Space Force Base. (AP Photo/Mark J. Terrill)

CAPE CAVANERAL – Fino a 40 dei 49 piccoli satelliti Starlink lanciati da SpaceX di Elon Musk la scorsa settimana si sono bruciati dopo essere stati colpiti da una tempesta solare geomagnetica venerdì scorso che ha reso l’atmosfera più densa, il che ha aumentato la resistenza sui satelliti, di fatto condannandoli. SpaceX ha ancora quasi 2.000 satelliti Starlink in orbita attorno alla Terra e che forniscono servizi Internet ad angoli remoti del mondo. Girano il globo a più di 340 miglia (550 chilometri). Non c’è pericolo di caduta dei satelliti, né in orbita né a terra, secondo la società. Ogni satellite pesa meno di 260 chilogrammi. SpaceX ha descritto i satelliti perduti come una “situazione unica”. Dal lancio dei primi satelliti Starlink nel 2019, Elon Musk prevede una costellazione di altre migliaia di satelliti per aumentare il servizio Internet, tra cui a Tonga, dove SpaceX sta cercando di aiutare a ripristinare la rete in seguito alla devastante eruzione vulcanica e allo tsunami.

LaPresse

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