Londra (Regno Unito), 10 apr. (LaPresse/AFP) – Yulia Skripal, avvelenata con un agente nervino nella città britannica di Salisbury assieme al padre, l’ex spia russa Sergey Skripal, è stata dimessa dall’ospedale. Lo ha fatto sapere la vice direttrice dell’ospedale, Christine Blanshard, spiegando che la 33enne ha chiesto riservatezza e aggiungendo: “Questa non è la fine delle cure per lei, ma segna una svolta significativa”. Il padre 66enne, ha aggiunto, si sta “riprendendo più lentamente di Yulia, speriamo che a tempo debito anche lui sia in grado di lasciare l’ospedale”. L’avvelenamento, che Londra ha attribuito a Mosca, ha causato una crisi diplomatica tra Occidente e Russia come non accadeva dalla Guerra fredda.
Inizialmente si temeva che padre e figlia non si sarebbero ripresi, ma la scorsa settimana i medici e la polizia avevano annunciato che le condizioni di entrambi stavano migliorando. Bbc ha riferito che Yulia Skripal è stata dimessa lunedì e trasferita in un luogo sicuro. In un tweet, l’ambasciata russa a Londra ha commentato: “Ci felicitiamo con Yulia Skripal per la sua guarigione. Ciononostante abbiamo bisogno di prova urgente che ciò che le viene fatto sia attuato con sua libera scelta”.