ROMA – “Io simbolo dello sport? Sono uno dei tanti simboli, a Tokyo siamo stati tutti veramente grandissimi”. Lo dice la campionessa paralimpica Bebe Vio dal palco della cerimonia dei Collari d’Oro all’Auditorium di Roma. “Sono una delle persone più innamorate al mondo dello sport, è bellissimo. Lo sport è l’unica cosa che riesce a superare ogni tipo di barriera”, aggiunge l’azzurra della scherma paralimpica, che a Tokyo ha rischiato di non esserci a causa di un’infezione da stafilococco. “Ho rischiato l’amputazione e non mi andava molto, sono stata operata ad aprile. In qualche modo mi hanno rimontata. Se ho vinto delle medaglie anche in Giappone è merito delle persone che mi sono state accanto e al mio staff”.
(LaPresse)