Spread Btp-Bonos: la borsa schizza ai massimi dal 2012

Fino a due anni fa il differenziale era a favore dell'Italia. "L'incertezza politica italiana, relativa alle dichiarazioni sulle modalità di implementazione del contratto di governo, sta riproponendo una debolezza dei titoli italiani, con tassi in rialzo su tutta la curva"

©LAPRESSE 09-08-2002 NEW YORK

MILANO (LaPresse/Finanza.com) – Spread e Btp continuano a fare peggio degli altri bong governativi dell’area euro. Lo spread è infatti in allargamento non solo contro il Bund ma anche contro i cosiddetti periferici. In particolare il differenziale di rendimento tra Btp e Bonos si è spinto fino a 161 punti base, livello massimo dal 2012.

Btp fino al 3.10%: spread in rialzo

Fino a due anni fa il differenziale era a favore dell’Italia. “L’incertezza politica italiana, relativa alle dichiarazioni sulle modalità di implementazione del contratto di governo, sta riproponendo una debolezza dei titoli italiani, con tassi in rialzo su tutta la curva”, argomentano gli analisti di MPS Capital Services. Questa mattina il rendimento del Btp decennale si è spinto fino al 3,10% per poi rintracciare al 3,02% rispetto all’1,42% del decennale spagnolo.

Forti pressioni sullo spread Btp-Bund nei primi scambi della mattinata. Il differenziale balza a 270 punti base, dai 254 punti della chiusura di ieri. Il tasso del decennale italiano sul mercato secondario è al 3,15%.

Si alzano nuovamente le tensioni sui Btp. Mentre il Bund risale dai minimi di giornata, i titoli di Stato decennali italiani soffrono sul secondario con il rendimento del sui massimi di giornata al 2,95%. Lo spread Btp-Bund risulta pertanto in deciso allargamento in area 247 pb dai minimi a 230 pb a cui viaggiava in mattinata.

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