Licenze troppo alte, il merchandising del Napoli cola a picco

Le aziende scappano, sugli scaffali dei negozi i prodotti griffati Ssc Napoli diminuiranno sensibilmente. La Robe di Kappa giura fedeltà: prove di rinnovo del contratto in scadenza nel 2020. In Champions maglie con inserti verde fluo

NAPOLI – “Non riesco a sopportare quei tifosi che si fanno il pezzotto e poi mi chiedono di spendere milioni di euro per acquistare i top player”. Queste le parole usate dal presidente Aurelio De Laurentiis alcune settimane fa per accusare chi non acquista i prodotti ufficiali del Napoli e di conseguenza non aiuta il club a crescere. Certo, quella partenopea è una città in cui il mercato nero è molto sviluppato. Però, nonostante De Laurentiis dia molta importanza al merchandising, c’è da dire che i risultati ottenuti finora sono deficitari. Inoltre, sembra che da ora il pezzotto sia una delle poche possibilità per acquistare articoli col marchio (contraffatto) Napoli.

Pochi prodotti griffati sugli scaffali

Il presidente non può prendersela soltanto con i tifosi che scelgono di acquistare i prodotti contraffatti. De Laurentiis dovrebbe anche interrogarsi sul perché la maggior parte delle aziende licenziatarie l’abbia abbandonato. La stagione 2018-2019 è iniziata da poco, ma nei negozi i prodotti griffati Napoli spariranno quasi del tutto. Infatti molte aziende che negli anni scorsi avevano acquistato il diritto di produrre articoli griffati Ssc Napoli hanno scelto di non acquistare la licenza, perché il presidente De Laurentiis ha alzato i costi per il rilascio. Tra pochi giorni inizierà l’anno scolastico, ma sugli scaffali dei negozi i piccoli tifosi non troveranno nuovi articoli. Se saranno fortunati, troveranno quelli consegnati negli anni scorsi. Infatti l’azienda licenziataria degli articoli per la scuola non ha rinnovato l’accordo. Stesso discorso per gli accessori per le automobili, le carte da gioco, articoli per neonati, orologi, gioielli, giocattoli, alcuni tipi di sciarpe, pc e altri accessori elettronici.

Poche aziende rimaste al fianco del Napoli

Infatti, tra tutte le aziende che hanno accompagnato il Napoli nelle ultime stagioni, hanno scelto di restare con De Laurentiis soltanto la Kappa, l’azienda per la moda mare e la ditta specializzata in tessili (coperte, lenzuola e così via). In questa stagione agonistica per De Laurentiis si preannuncia una vera e propria debacle. Eppure sembrava che il merchandising del club potesse decollare con l’accordo con Amazon per vendere on line i prodotti griffati Ssc Napoli. Adesso il settore marketing è al lavoro per rimettere in piedi il merchandising, ma la strada è lunga. In un solo colpo il Napoli ha perso la maggior parte delle aziende produttrici di articoli per i tifosi. Per il produttore cinematografico la batosta sarà dura da digerire.

Kappa: inserti verde fluo in Champions e prove di rinnovo

Per le partite di Champions, il Napoli utilizzerà la maglia azzurra e la casacca nera. Entrambe avranno degli inserti di colore verde fluo. L’accordo tra il Napoli e la Robe di Kappa scadrà nel 2020, ma i vertici dell’azienda torinese hanno già provato i primi approcci per cercare di rinnovare il contratto

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