NAPOLI – Una vittoria soltanto e due sconfitte nelle prime tre gare del girone di Champions. Stasera gli azzurri dovranno raccogliere le forze in un tour de force da far tremare i polsi e gli uomini rimasti, quelli risparmiati dall’emergenza infortuni, per cercare in tutti i modi di cogliere il successo contro l’Eintracht Francoforte. La rovinosa battuta d’arresto di Eindhoven del 21 ottobre scorso ha complicato non poco il cammino del Napoli, se non altro per la differenza reti. Il tempo per recuperare c’è ancora, visto che alla fine del primo turno mancano ancora 5 gare. Però, a partire da stasera, la squadra di Conte dovrà limitare al massimo gli errori. Sembrerebbe complicato pensare che dopo due sconfitte in tre partite il Napoli possa concorrere per la qualificazione diretta agli ottavi di Champions, anche se la matematica dà ancora chance ai partenopei.
Meno difficile vedere i campioni d’Italia puntare all’accesso ai play off, magari da testa di serie. Ovviamente tutti i ragionamenti passano per la vittoria contro l’Eintracht, avversario alla portata del Napoli. Anche i tedeschi, eliminati dagli azzurri agli ottavi dell’edizione 2022-2023, hanno conquistato una sola vittoria nelle prime tre giornate, subendo due sconfitte in goleada. A dire la verità anche il successo, ottenuto in casa contro il Galatasaray è stato ricco di reti. Contro i turchi un rotondo 5-1. Lo stesso risultato si è verificato nella battuta d’arresto in casa dell’Atletico Madrid e nella sconfitta interna contro il Liverpool. Verrebbe da dire che quando c’è di mezzo la formazione di Francoforte può succedere di tutto. Il Napoli spera di emulare le squadre di Simeone e Slot, così da aggiustare la differenza reti in vista del rush finale della prima fase della Champions 2022-2023. Conte ci spera, anche se stasera non potrà contare sulla formazione migliore, visto che oltre a Lukaku, che non è stato inserito nella lista visto l’infortunio che lo terrà ai box per almeno altri due mesi, dovrà fare a meno anche di De Bruyne, Spinazzola, Gilmour e Meret.
