PITTSBURGH – Torna l’incubo terrorismo negli Stati Uniti. Un uomo di origini siriane è finito in manette perché sospettato di star progettando un attacco terroristico contro una chiesa contro una chiesa in Pennsylvania. La polizia federale lo ha arrestato per le pesanti accuse.
Stati Uniti, in manette un siriano di 21 anni: preparava un attentato contro una chiesa
Il nome dell’arrestato è Mustafa Mousab Alowemer. E’ arrivato in America dalla Siria nell’agosto 2016. Secondo i sospetti degli inquirenti che lo hanno tratto in arresto, l’uomo stava progettando un attentato contro un edificio religioso a Pittburgh, nel quartiere di North Side. Lo hanno reso noto il vice-ministro della Giustizia John Demers e il procuratore federale di Pittsburgh, Scott Brady.
Alowemer, secondo le indagini, avrebbe dovuto piazzare un ordigno esplosivo nella chiesa, con tutta probabilità durante un’affollata funzione. Michael McGarrity, dirigente dell’Fbi coinvolto nell’operazione, ha riferito che il siriano “prevedeva di condurre l’attentato per conto dell’Isis, con l’intento di uccidere o ferire molte persone“.
L’ordigno doveva esplodere il prossimo luglio: su una mappa tutti i dettagli della folle operazione
Il presunto attentatore è un giovane di soli 21 anni. Ad incastrarlo, l’aver rivelato dei preziosi dettagli a un uomo che credeva essere un simpatizzante dell’Isis. Era, in realtà, un agente della polizia federale, al quale il sospetto avrebbe divulgato dei documenti sulla costruzione della chiesa e l’uso di esplosivi.
Secondo quanto ha comunicato l’Fbi, il giovane siriano avrebbe elaborato un “piano in 10 punti” che descrive nei particolari come intendeva portare gli esplosivi in uno zaino. Al suo interno, anche le mappe dell’area, sulle quali erano state già appuntate le vie di accesso alla chiesa.
L’attacco avrebbe dovuto compiersi il mese di luglio. Avrebbe dovuto incontrare il suo falso complice per l’ultima volta mercoledì.
Il precedente attacco terroristico
Era il 27 ottobre 2018 quando sempre a Pittsburgh undici persone sono morte a Pittsburgh quando un uomo ha aperto il fuoco in una sinagoga.
Si trattò dell’attacco più grave alla comunità ebraica mai avvenuto negli Stati Uniti.
Il sospetto, Robert Bowers, noto antisemita, è stato accusato di 29 capi d’accusa. Rischia la pena di morte.