Stato di emergenza e Green pass prorogati: il governo gioca d’anticipo sulla quarta ondata

Riapertura degli hub vaccinali per le terze dosi e resta l'obbligo delle mascherine al chiuso

Foto Claudio Furlan / LaPresse Nella foto: controllo green pass

ROMA – Stato di emergenza e Green pass prorogati. Il governo gioca d’anticipo sulla quarta ondata e vara le misure per prevenire eventuali situazioni di criticità.

L’Italia sarà ancora in emergenza dal 31 dicembre al 31 marzo del 2022, misura che verrà confermata, con molta probabilità, già prima di Natale. Per quanto concerne invece ii certificato verde, l’orientamento è quello di continuare ad estenderlo ai 12 mesi fino alla prossima estate.

Resta un punto fermo pure la mascherina al chiuso. L’obbligo di indossarla non decade, anzi, viene prorogato. A garantirlo il ministro della Salute, Roberto Speranza, che guarda con qualche ‘nostalgia’ al ripristino del rispetto del distanziamento attualmente abrogato nelle sale cinematografiche al teatro o in quelle da concerto.

Altra certezza appare quella della riapertura degli hub vaccinali dove i cittadini potranno recarsi per la somministrazione della terza dose. Così come quella delle fasce controllate che segnaleranno la situazione reale dei contagi nelle Regioni.

La strategia del governo, ora che è stata avviata l’inoculazione della terza dose (quasi 2 milioni) tende ad evitare criticità nel sistema ospedaliero grazie anche all’incremento in alcune città, dei posti in terapia intensiva.

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