ROMA – Stellantis implementa un approccio asset-light per far crescere il marchio Jeep in Cina e negozia la cessazione della joint venture locale con il Gruppo Gac. Lo comunica Stellantis che riconoscerà un onere di svalutazione non monetario di circa 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022.
Stellantis rileva come si concentrerà sul supporto ai clienti Jeep in Cina grazie alla gamma elettrificata di veicoli d’importazione e ai concessionari cinesi specializzati.
La mancanza di progressi nel piano precedentemente annunciato – viene spiegato – “per l’acquisizione da parte di Stellantis di una quota di maggioranza nella joint venture ha portato il Gruppo Gac e Stellantis ad avviare trattative per la cessazione della joint venture che produce e distribuisce i prodotti Jeep in Cina.
Stellantis collaborerà “con il Gruppo Gac per una ordinata cessazione della joint venture costituita nel marzo 2010, che negli ultimi anni è stata in perdita, e riconoscerà un onere di svalutazione non monetario di circa 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022”.
Il marchio Jeep – conclude Stellantis – “continuerà a rafforzare la propria offerta in Cina con una più ampia gamma di veicoli d’importazione elettrificati, destinati a superare le aspettative dei clienti cinesi”.
LaPresse