Strage del Mottarone, il nonno: “Eitan è tornato a casa in Israele”. La zia Eiten: “E’ stato rapito”

ROMA – “Eitan è tornato a casa in Israele”. E’ quanto rilasciato in un messaggio dal nonno Shmuel Peleg che avrebbe rapito il piccolo che ha così lasciato forzatamente il nostro Paese un sabato mattina senza avervi più fatto ritorno “come era stato concordato”. La zia paterna avrebbe inoltre tentato più volte di contattare l’anziano che l’avrebbe così informata della situazione

Chi è Eitan
Il piccolo Biran Eitan, di soli sei anni, lo ricordiamo, è l’unico sopravvissuto della famiglia alla tragedia della funivia Stresa-Mottarone in cui perirono quattordici persone precipitata a valle lo scorso 23 maggio dopo che un cavo aveva improvvisamente ceduto. 

La denuncia
“Siamo sconvolti e increduli – hanno detto la zia paterna e tutrice, Ava Biran-Nirko e i legali Armando Simbari, Cristina Pagni e Massimo Sana che seguono il caso – non potevamo immaginare si arrivasse a tanto. Per ora posso soltanto dire – ha dichiarato uno di essi – che nel pomeriggio il bimbo aveva un incontro con i familiari materni e che non ha fatto ritorno all’orario stabilito a casa della zia a Pavia”.  La zia ha pertanto denunciato il nonno alla polizia italiana per “sospetto rapimento”.

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