IL CAIRO – Auro esplode davanti all’ospedale oncologico internazionale: il bilancio, fino ad ora è di 19 morti e oltre 30 feriti. A riferirlo è il ministero della Sanità con notizie raccolte direttamente dalla tv di Stato. I 54 pazienti oncologici ricoverati all’ospedale sono stati momentaneamente trasferiti presso altri nosocomi come quelli di Mahad Nasser e Hermel. La situazione è di alta tensione. E’ stata anche aperta un’inchiesta per capire la dinamica e la mano che ha ordinato l’attentato.
La dinamica
Secondo quanto riferito dai presenti e dal portavoce del ministero della Salute Khaled Megahed un’auto, in marcia indietro sulla Corniche al Maadi si è lanciata contromano a forte velocità verso le auto in sosta davanti all’ospedale, provocando l’esplosione e l’incendio che ha interessato un’ala dell’ospedale. Subito sul posto sono sopraggiunte 42 ambulanze mentre il ministro della Salute Hala Zayed ha visitato i feriti. “Una unità di crisi – ha aggiunto Meghaed – è stata istituita per gestire ogni possibile sviluppo della tragedia”.
Lo stato di allerta nazionale
Le immagini trasmesse dalle tv mostrano uno scenario apocalittico con fumo, porte e finestre in frantumi. Intanto il governo egiziano ha dichiarato lo stato di allerta nazionale “per gestire la situazione e assicurare la migliore assistenza possibile alle persone coinvolte”.
L’esplosione
Il boato aveva fatto credere che si trattasse di un’esplosione avvenuta all’interno dello stesso ospedale, poi si è capito invece che si trattava di altro. Il tutto confermato anche dal ministro della Sanità in conferenza stampa. Tra i feriti almeno cinque versano in gravi condizioni.
La visita ai feriti
Il ministro della Salute Hala Zayed si è recato in ospedale per far visita i feriti ed accertarsi delle loro condizioni di salute.