NAPOLI – Nel quartiere Ponticelli, i De Micco-De Martino hanno avviato la strategia della tensione dopo aver vinto la faida contro i De Luca Bossa-Minichini-Casella. Sanno che non possono abbassare la guardia e hanno costretto i nemici a restare nelle loro roccaforti. Con azioni preventive e ‘pattugliamenti’ nei rioni della faida i Bodo ora controllano buona parte di Ponticelli. Sorvegliano il perimetro dei bunker rivali e ogni sconfinamento viene segnalato. La periferia orientale della città è in fiamme, nonostante l’annuncio del prefetto Michele di Bari di istituire una zona rossa nel cuore di Ponticelli. Le misure restrittive, che includono un’intensificazione dei pattugliamenti, sono state adottate ad horas. Ma la situazione non accenna a migliorare, e il livello di allerta degli investigatori è stato elevato. Lo scontro principale si sta consumando tra le paranze dei De Micco-De Martino e i reduci dei D’Amico, spalleggiati dai De Luca Bossa. Il gruppo un tempo guidato da Marco De Micco e Francesco De Martino è ad oggi quello da battere, dopo aver vinto la faida di Ponticelli. Non solo. Il ‘cartello’ riesce a sorvegliare anche i bunker rivali.
Secondo le ultime informative della Squadra Mobile, alcuni esponenti dei D’Amico hanno abbandonato le palazzine del parco Conocal, dove la tensione è salita alle stelle negli ultimi giorni. I Bodo hanno lanciato un ultimatum ai ribelli dei D’Amico, imponendo loro di lasciare il Conocal. Gli inquirenti interpretano questa mossa come una strategia preventiva per evitare una possibile riorganizzazione dei rivali. Il fronte nemico dei De Micco-De Martino è, infatti, ampio e comprende i De Luca Bossa, i Minichini, i Casella, gli stessi D’Amico e i Reale-Rinaldi, oltre agli Aprea.
I De Micco-De Martino, usciti vincitori dall’ultima faida, temono un ricompattamento dei rivali e di perdere il controllo su alcune aree.
Da qui l’offensiva nelle roccaforti nemiche, in particolare il rione De Gasperi e il parco Conocal, dove oggi si notano batterie di motociclisti a sorvegliare la zona.