Striano (Napoli), due vigili urbani e il comandante a rischio indagine. Due fratelli: “Ci hanno maltrattati”

Il 73enne e il 69enne di Ottaviano assolti dall'accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il giudice chiede l'invio degli atti alla procura di Torre Annunziata perché vagli la posizione degli agenti di polizia municipale.

Il comando di polizia municipale di Striano, a destra Vittorio Celentano
Il comando di polizia municipale di Striano, a destra Vittorio Celentano

Vittorio Celentano, dirigente che si occupa del comando di Polizia municipale del Comune di Striano e due vigili urbani, Salvatore Franzese ed Emanuele Castaldo, sono a rischio indagini. A sollecitarle è stato il giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata Enrico Contieri, chiamato ad esprimersi su una controversia tra i tre rappresentanti della Polizia municipale di Striano e due fratelli di 73 e 69 anni.

I due congiunti di Ottaviano sono stati assolti dall’accusa di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale rivolta al loro indirizzo da parte della Municipale di Ottaviano in risposta alla denuncia presentata da parte dei due fratelli che hanno riferito di essere stati maltrattati da Celentano, Franzese e Castaldo nel febbraio del 2020.

L’avvocato Marco Caliendo del Foro di Napoli, che ha difeso i due fratelli, è riuscito a impugnare decreto penale di condanna ottenendo che ci fosse un dibattimento durato tre anni. Nelle varie udienze è stato raccontato come i due fratelli si rivolsero alla Polizia municipale per denunciare la presenza di sversamenti abusivi su un terreno di loro proprietà a Striano.

In aula è emerso che i due congiunti sarebbero stati derisi per la loro incolpevole ignoranza sulla corretta procedura di protocollazione dell’esposto. Ne sarebbe nato un alterco tra i due fratelli e i tre rappresentanti della Municipale. I due, assistiti dell’avvocato Caliendo, hanno accusato Celentano, Franzese e Castaldo di averli maltrattati.

A loro volta i tre hanno denunciato i due anziani per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. In tribunale la vittoria dei due fratelli con il giudice che ha trasmesso gli atti in procura per esaminare la condotta Celentano, Franzese e Castaldo descritta nelle motivazioni della sentenza di assoluzione che verranno rese note tra tre mesi.

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