NAPOLI – Uno studente 17enne è stato minacciato con una pistola alla fermata degli autobus in via Mario Palermo nel quartiere Ponticelli. Il ragazzo ha raccontato alla polizia, che mentre attendeva l’autobus alla pensilina, è arrivato un uomo sulla quarantina con una bici elettrica, ha estratto la pistola da uno zainetto e l’ha puntata dritto contro di lui.
A quel punto il 17enne è fuggito a piedi, terrorizzato, lasciando sul posto il suo zaino, che non è stato trovato. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, è successo tutto in pochi secondi. Gli investigatori lavorano per tracciare l’identikit del malvivente, che potrebbe aver commesso altre rapine nella zona. Indossava occhiali particolari. Era a volto scoperto. La lente è puntata sui pregiudicati, che abitano nella zona e hanno precedenti specifici. Di più. L’assalto in pieno giorno: qualcuno potrebbe aver assistito al raid, o visto il rapinatore fuggire con la bici elettrica. Nei primi minuti il 17enne era sotto choc per il forte spavento.
Il rapinatore si era avvicinato con la scusa di chiedere una informazione, poi aveva estratto all’improvviso la semiautomatica dallo zainetto, per minacciarlo. Gli inquirenti non escludono che sia un’arma a salve, la riproduzione di una pistola vera.
Intanto in via Mario Palermo è scattata la caccia all’uomo. La polizia sospetta che il malvivente abbia commesso altre rapine simili. Ed esaminano le ultime denunce. Potrebbe trattarsi di un rapinatore seriale.
Gli accertamenti delle forze dell’ordine sono tuttora in corso ed è scattato lo stato di allerta nel quartiere di Ponticelli.
Negli ultimi giorni le pattuglie della polizia hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, dopo una sequenza di raid da brivido.
L’altro ieri due interventi in poche ore. Il primo in piazza Garibaldi: qui è stato bloccato un uomo subito dopo la rapina. Un 30enne algerino fermato per rapina impropria. Poco più tardi sempre la polizia ha tratto in arresto per rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali un 34enne di origine marocchina. In particolare, i Falchi della squadra mobile al corso Umberto I in direzione di piazza Garibaldi, hanno notato un soggetto che, con fare circospetto, stava seguendo una donna; in quei frangenti le ha sottratto il cellulare dallo zaino e, per guadagnarsi la fuga.
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