ROMA – “Ciao a tutti, adesso che con mamma e papà siamo più che mai pronti ad affrontare anche questa seconda fase del percorso trapiantologico, ritenevamo doveroso ringraziare, una ad una, tutte le persone che abbiamo conosciuto nella nostra avventura. E che ci hanno donato un sorriso, regalato una speranza ed insegnato che si deve sempre lottare anche quando la vita cerca sempre di buttarti al tappeto. Continuando ignobilmente a riservarti prove difficilissime”. Recita così il post scritto dalla mamma del piccolo Alex Montresor. Il piccolo affetto da una rara malattia e sottoposto a un delicato intervento di trapianto di midollo all’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
“La forza che ci avete trasmesso con i vostri messaggi, con le vostre preghiere, con i vostri sorrisi e con i vostri abbracci è stata per noi un stimolo a non mollare”, si legge nel messaggio scritto su Facebook, in prima persona. Come se a ringraziare fosse il bimbo.
“Non vi conosciamo tutti personalmente. Ma avete tutti conquistato, indistintamente, parte del nostro cuore. E sarete sempre parte della nostra vita, sebbene avrei preferito che le nostre strade si fossero incrociate in maniera diversa – si legge nel post -. Tante volte mi sono chiesto perché a me, cosa avessi fatto di male per meritarmi tutta questa sofferenza, e solo ora l’ho capito. Dovevo essere testimone del successo della scienza, del trionfo della solidarietà, del primato dell’amore e della vittoria su di una malattia genetica rara come la Linfoistiocitosi Emofagocitica che mi voleva strappare da tutti voi”.
(LaPresse)