TAGIKISTAN (LaPresse/AFP) – Quattro turisti sono stati uccisi domenica in Tagikistan in un attacco da parte di uomini armati. L’episodio, che ha coinvolto un gruppo di ciclisti provenienti da Stati Uniti, Svizzera e Olanda, era stato ritenuto in un primo momento un incidente provocato da pirati della strada. In seguito le autorità hanno parlato di assalitori con coltelli e armi da fuoco. Altri due turisti sono rimasti feriti.
Si esclude l’attacco terroristico
I quattro turisti morti dopo essere stati falciati da un’auto sono stati vittime di un attacco, hanno chiarito le autorità dei paesi dell’Asia centrale.
“Stiamo indagando su tutte le piste, inclusa quello di una rapina”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Ramazon Hamro Rahimzoda, senza menzionare esplicitamente la possibilità di un atto terroristico. Gli aggressori “avevano coltelli e pistole” e un turista è stato ferito da una coltellata. Ora è in condizioni “stabili” in ospedale.
4 vittime in Tagikistan
L’attacco è avvenuto domenica nella regione Danghara, 150 km a sud della capitale Dushanbe. Dove un gruppo di sette turisti stranieri che viaggiavano in bicicletta è stato travolto da un’auto il cui conducente poi è fuggito. Due statunitense, uno svizzero e un olandese sono morti. Mentre un altro svizzero e un altro olandese sono rimasti feriti. Il settimo turista, un francese, è rimasto illeso ed è stato interrogato dalla polizia. Un sospetto è stato arrestato domenica e altri due, che hanno opposto resistenza, sono stati uccisi durante un’operazione della polizia. Altri tre sospetti sono ancora in fuga, ha aggiunto il ministro.
