SINGAPORE – “Un deciso aumento di attività militare provocatoria e destabilizzante” è in corso “vicino a Taiwan”, “la nostra politica non è cambiata, ma sfortunatamente questo non sembra essere vero per la Cina”: “rimaniamo concentrati sul mantenimento di pace, stabilità e status quo nello stretto di Taiwan, ma le mosse della Cina rischiano di minare la sicurezza, la stabilità e la prosperità dell’Indo-Pacifico”. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, intervenuto a Singapore al Shangri-La Dialogue per ribadire il sostegno degli Usa a Taipei, sottolineando che la recente attività militare cinese attorno all’isola di Taiwan minacci di cambiare lo status quo. Washington, ha dichiarato, resta impegnata per la politica ‘Una sola Cina’, che riconosce Pechino ma consente relazioni informali e legami di difesa con Taipei. Cina e Taiwan si sono separate durante la guerra civile, nel 1949, ma Pechino rivendica l’isola come proprio territorio e non ha escluso l’uso della forza militare per prenderne il controllo. Negli anni recenti le sue azioni contro Taiwan sono diventate più frequenti.
(LaPresse)
