Tamponi, Asl e farmacie sotto assedio nel casertano

Il presidente degli infermieri, Mona: “Il grande pericolo sono i contatti con i contagiati asintomatici”

CASERTA Cenoni con familiari e amici, psicosi di contrarre la malattia e contatti con chi il Covid lo ha recentemente avuto: sono questi i principali motivi che da qualche giorno stanno facendo registrare code e resse per tamponi antigenici nelle farmacie e nei laboratori privati e per i vaccini che a Caserta vengono somministrati nella caserma Garibaldi e nell’Iperion in via Borsellino. Per i tamponi molecolari l’Asl ha scelto come sedi il comando dei vigili del fuoco di Caserta e i locali dell’Aeronautica presso la Reggia di Caserta. “In molti casi accade che le persone si sottopongono ad un vaccino antigenico dopo aver avuto contatti con un positivo magari asintomatico al Covid e scoprono di essere a loro volta positivi; positività che viene poi confermata nella stragrande maggioranza dei casi con il tampone molecolare” commenta Gennaro Mona, presidente dell’ordine degli infermieri della provincia di Caserta. Nell’hub vaccinale del centro commerciale Iperion si sono concentrate le vaccinazioni per la prima dose ai bambini della fascia di età dai 5 agli undici anni. Sempre all’Iperion si può ricevere senza prenotazione anche la prima dose per gli adulti che finora non si sono vaccinati. E’ capitato che diverse farmacie hanno dovuto interrompere i test per mancanza dei kit. A Caserta nel frattempo, visto il numero crescente dei contagiati, molte attività giovanili sportive sono state sospese per precauzione, soprattutto quelle al chiuso come il minibasket. Proprio la paura di essere contagiati dopo un contatto con una persona che si è rivelata poi essere positiva unitamente alla necessità di incontrare persone che normalmente non si frequentano come familiari che abitano fuori città ha spinto un gran numero di persone a rivolgersi in farmacia per un test antigenico. Intanto chi ha ricevuto la terza dose e quindi possiede il supergreenpass può tranquillamente recarsi in tutte le attività e i luoghi al chiuso. Spesso però ad avere la meglio è la paura tanto che nella serata clou del cinema natalizio, quella del 25, le sale cinematografiche del capoluogo non sono state certamente perse d’assalto, anzi. Ieri in provincia di Caserta si sono registrati 273 nuovi casi di positivi al tampone. A Caserta gli attuali contagiati sono schizzati a 578. La percentuale dei positivi sul totale dei tamponi è del 23%. In 24 sono stati processati 1186 tamponi. Anche in ambito regionale i tamponi hanno seguito un trend che ha tenuto conto del cenone di Natale a cui partecipare. Nei giorni 23 e 24 sono stati 75mila, il 25 solo 18mila e il 26 30mila.

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