MILANO – Otto autisti dell’Amat, l’azienda di trasporto pubblico di Taranto, sono indagati per violenza sessuale aggravata ai danni di una ragazza disabile di vent’anni. Lo riporta la Gazzetta del Mezzogiorno.
Quasi sempre, le violenze avvenivano a bordo degli autobus di linea ai quali gli autisti bloccavano le porte per impedire alla ragazza di uscire. L’accusa per tutti è di violenza sessuale con le aggravanti di aver agito su persona sottoposta a limitazioni della libertà personale e per aver commesso il fatto nella veste di incaricato di pubblico servizio.
Il gip Francesco Maccagnano ha disposto il divieto di avvicinamento alla ragazza e al suo fidanzato, che a giugno dello scorso anno l’ha convinta a raccontare tutto ai carabinieri.
(LaPresse)