LOSANNA – Il Tas di Losanna ha accolto il ricorso del Milan contro l’esclusione dalle coppe europee decisa dall’Uefa. In particolare il Tribunale amministrativo dello sport “annulla la sanzione e rimanda il caso all’Uefa perché commini una misura disciplinare proporzionata”.
Il peso di Elliott
A ‘pesare’ sulla decisione del Tas probabilmente la presenza, nell’udienza di ieri, di Frank Tuil, rappresentante del fondo Elliott, ora proprietario del Milan dopo l’uscita di scena di Li Yonghong. Il fondo, a differenza delle garanze prodotte da Li, potrà garantire la continuità aziendale. Uno dei principali problemi ravvisati nell’ambito dell’analisi della gestione cinese del club rossonero.
Li Yonghong indagato dalla Procura
I guai per l’ex patron del Milan non sono finiti. Dopo aver perso la proprietà della società rossonera, infatti, la Procura della Repubblica di Milano lo ha iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di false comunicazioni sociali.
Ora la parola all’Uefa
Il Tas di Losanna ha, quindi, ritenuto eccessiva la punizione inflitta dall’Uefa ai rossoneri. A questo punto l’Uefa dovrà rivedere la sentenza. E’ facile ipotizzare che al Milan sarà comminata una sanzione e con eventuali limitazioni sul mercato.
Il futuro dei rossoneri
A questo punto il futuro del Milan fa rima con Europa League. I rossoneri prenderanno parte alla seconda competizione europea ed entreranno in scena direttamente dai gironi. I due turni preliminari saranno appannaggio dell’Atalanta. Che nella prima doppia sfida se la vedranno con i bosniaci del Sarajevo. Niente Europa, quindi, per la Fiorentina che nonostante sperasse di poter accedere all’Europa League e avesse già iniziato la preparazione dovrà riorganizzare il lavoro precampionato.