Tav, Appendino: prematuro referendum, prima concludere analisi

"Un referendum in questo momento sulla Tav è prematuro. L'urgenza è la conclusione delle analisi costi benefici e tecnico giuridica. E che queste analisi siano oggetto di dibattito pubblico".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Milano, 11 dic. (LaPresse) – “Un referendum in questo momento sulla Tav è prematuro. L’urgenza è la conclusione delle analisi costi benefici e tecnico giuridica. E che queste analisi siano oggetto di dibattito pubblico”. Così sindaca di Torino, Chiara Appendino, a margine di un evento sui 50 anni dell’ Amiat. “Ora l’urgenza è definire l’analisi costi benefici che dovrebbe dirci l’utilità o meno dell’opera e il suo impatto e l’analisi tecnico giuridica sui costi di un eventuale sospensione dell’opera. Una volta che ci sarà questo quadro, poi si faranno le valutazioni politiche”, aggiunge. “In questo momento, dunque – dice la sindaca- l’urgenza massima è che le analisi siano concluse. Inoltre rese pubbliche in modo tale che il dibattito possa fare un passo in avanti”.

dunque

“Come sapete siamo un Movimento che chiede e apre sempre alla partecipazione ma in questo momento credo che questa valutazione debba arrivare in una seconda fase, quando ci saranno elementi aggiuntivi per il dibattito”, dice Appendino rispondendo a una domanda sul referendum sull’alta velocità Torino Lione. “Un referendum deve comunque essere fatto in un quadro informato in cui ci siano tutti gli elementi in campo e queste due analisi daranno maggiori elementi di discussione; credo questa scelta debba essere rinviata successivamente”, sottolinea.

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