TORINO (LaPresse) – “Oggi in Consiglio comunale a Torino è stato oltraggiato il futuro della città e del Paese. Quanto approvato oggi dal Consiglio comunale di Torino è un oltraggio al futuro della nostra città, delle imprese, dei lavoratori. E’ un colpo basso per il territorio e per le sue speranze di ripresa”. Cosi i presidenti delle undici associazioni d’impresa di Torino e provincia e i sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno commentato l’approvazione in aula di un ordine del giorno della maggioranza a 5 stelle. Che chiede al governo la sospensione dei lavori relativi al Tav.
Stop al Tav, continua la lotta delle associazioni d’impresa
Presenti in aula anche i presidenti e i vertici di Api Torino, Unione Industriale Torino, Amma, Federmeccanica, Ascom Torino, Confesercenti Torino, Confartigianato, Cna Torino, Ance. Aniem Confapi Torino, Compagnia delle opere, Confcooperative, Legacoop, Ordine degli architetti, oltre al presidente della Camera di Commercio di Torino.
“A questo punto continueremo a presidiare tutti i momenti nei quali si parlerà di sviluppo, infrastrutture, Tav e territorio. Non possiamo stare a guardare la distruzione del nostro futuro di cittadini. Presto vi saranno altre iniziative di lotta”.
Una grave responsabilità nei confronti di Torino e dell’Italia intera
“Con questo ordine del giorno contro la Tav il Movimento 5 Stelle si assume una gravissima responsabilità nei confronti non solo di Torino, ma dell’intero paese”. Lo dichiara il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, dopo il voto favorevole del Consiglio comunale a un odg che chiede lo stop ai lavori del Tav.