Milano, 4 dic. (AWE/LaPresse) – “Senza infrastrutture adeguate il nostro territorio perde competitività”. Lo sottolineano il presidente di Confindustria Toscana Alessio Marco Ranaldo e i presidenti di Confindustria Firenze Luigi Salvadori; Confindustria Livorno Massa Carrara Alberto Ricci; Poi Confindustria Toscana Nord Giulio Grossi; Confindustria Toscana Sud Paolo Campinoti, Unione Industriali di Pisa Patrizia Pacini, all’unisono rimarcando l’importanza dell’iniziativa promossa ieri a Torino da Confindustria e da altre associazioni di categoria, “che riporta al centro del dibattito italiano uno dei temi fondamentali per la crescita economica del nostro Paese”.
dunque
“E’ l’industria che assicura, alla Toscana e al Paese, la crescita e, per lo sviluppo delle nostre imprese, sono necessarie infrastrutture che ci assicurino collegamenti rapidi con il resto d’Europa. Un territorio senza industria è un territorio destinato al declino e, oggi, in Toscana ci sono ancora, purtroppo, troppi nodi infrastrutturali da sciogliere: dall’aeroporto di Firenze, alla Tirrenica, alle infrastrutture portuali, alla grande tema dello smaltimento dei rifiuti”, dicono. “E’ indispensabile porre fine alle discussioni, eccessive e interminabili, e dare corso positivo ai progetti già avviati. Ci preoccupa molto, invece, l’atteggiamento che alcune parti della maggioranza di Governo nazionale tengono su questi argomenti”, concludono.