Milano, 1 ago. (AWE/LaPresse) – “Continuo a considerare perlomeno surreale che i rapporti del Commissario Straordinario di Governo per l’Asse ferroviario Torino-Lione con il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti continuino ad avvenire solo attraverso i media”. Lo scrive lo stesso commissario per la Torino-Lione, Paolo Foietta, in una nota. Foietta ricorda anche che, nello svolgimento del suo incarico, il commissario di governo “riferisce direttamente al presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro delle infrastrutture. Inoltre al ministro dei trasporti sulle attività e sulle iniziative svolte per il raggiungimento degli obiettivi”.
aggiunge Foietta
“Ritengo per questa ragione curiosa l’affermazione del Ministro che sostiene che mi incontrera solo a seguito dell’Analisi Costi Benefici. Le analisi ‘scientifiche’ e non ‘pregiudiziali’ si fanno utilizzando tutti i dati e le elaborazioni condotte. Anche quelle prodotte in questi anni di duro e continuo lavoro dal Commissario di Governo, dalla sua struttura tecnica e dall’Osservatorio; limitare l’esame solo ai materiali resi disponibili dagli oppositori dell’opera e veicolate dagli ‘amici di partito’ non mi pare un approccio istituzionale corretto”, conclude Foietta.
