ROMA – “Ha prevalso la linea della ragionevolezza sul Tav Torino-Lione. Grazie all’intervento del presidente Conte, Telt ha comunicato che non partiranno i capitolati senza l’avallo del governo italiano. E dunque ci sono sei mesi per ‘ridiscutere integralmente’ l’opera con Francia ed Europa, come da contratto di governo”. Lo dichiarano le deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera.
Il M5S frena sulla Tav nell’interesse degli italiani
Proseguono poi i deputati sul tema Tav: “Anche stavolta abbiamo fatto la cosa giusta per l’interesse degli italiani. Prima di spendere cifre miliardarie dobbiamo avere la certezza della ricaduta positiva sui cittadini, sono soldi che escono dalle loro tasche”.
Con Conte e Di Maio ha prevalso la ragionevolezza
“Dopo questo importante passo avanti, come ha ricordato Luigi Di Maio, siamo già nuovamente concentrati sulle migliaia di opere utili che stiamo sbloccando in tutto il Paese e sugli atri importanti risultati del lavoro di questi primo 10 mesi di governo. Grazie dunque al nostro capo politico Luigi Di Maio e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per questo ulteriore importante risultato. E per l’impegno incessante con cui stanno lavorando nell’interesse esclusivo dei cittadini”,hanno concluso i deputati e le deputate del M5S.
(LaPresse)