Milano (LaPresse) – “Quello che dice la Lega resta opinione della Lega. Come detto in fase di contratto, devono essere i numeri a prevalere: se conviene o no farla”. Così la ministra per il Sud, Barbara Lezzi, in un’intervista a La Stampa, a proposito della Tav Torino-Lione. “Io resto contraria a questa alta velocità – aggiunge -, non a tutte. Daremo quelle risposte che la piazza si aspetta. Il denaro risparmiato da Tav non verrebbe messo in un cassetto, ma lo investiremmo in ponti, trasporti, strade”.
La ministra per il Sud Lezzi si esprime sulla decisione che riguarda la Tav Torino-Lione, che vede una differenza di vedute tra il Movimento 5 Stelle e la Lega
“Noi prendiamo decisioni per il bene dei cittadini e non per inseguire il consenso. Se decideremo per il no, non ci sottrarremo al dialogo con la città. Però mi preme sottolineare un aspetto: noi andiamo oltre la logica della divisione Nord-Sud. Abbiamo ottenuto che su 15 miliardi da destinare in tutta Italia, previsti in manovra, il 34 per cento sarà vincolato per il Mezzogiorno: basta dire che il M5S è contro tutte le grandi opere o contro le infrastrutture tout court”, sottolinea Lezzi, “per esempio porteremo l’alta velocità in Calabria, in Sicilia e in Puglia”.