Torino, 7 dic. (LaPresse) – “Sabato pomeriggio tutto il gruppo consiliare del M5s Torino sarà in piazza. Io, sarò in piazza. Pare che sarà un bella giornata di sole, il tempo giusto per fare un bella passeggiata in compagnia di cinquantamila amici”. Lo scrive su Facebook la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale a Torino. “Ci sono sempre andata con il sorriso e lo farò anche domani: perché credo in quello che faccio, credo nella mia comunità – continua – La nostra partecipazione è un gesto di trasparenza e onestà verso la cittadinanza, con cui sottolineiamo la coerenza che esprimiamo tra le nostre idee e la nostra prassi. Questa esperienza politica mi ha insegnato, ma penso di poter parlar a nome di molti, che non sempre questo è possibile. Ma sul Tav andiamo fino in fondo: perché non si tratta solo di un tunnel ferroviario”.
continua Sganga
“Il Tav è il simbolo dei problemi in cui si dibattono le istituzioni italiane e la democrazia stessa. Il modello con cui sono state realizzate le grandi opere, spesso inutili, che ha dissanguato Comuni, Regioni, e per molti aspetti lo Stato. Da questa spesa immensa nessun vantaggio è giunto a quelle classi che oggi soffrono gli effetti della cosiddetta crisi economica. Noi lo vediamo con i nostri occhi tutti i giorni, e non possiamo fare nulla o quasi nulla per incidere come vorremmo: quanto abbiamo ereditato, una condizione debitoria buona solo per chiudere e dichiarare il fallimento, è il frutto del modello ‘grandi opere’ che ha imperversato a Torino per decenni. Un modello che non funziona viene cambiato, non viene ripetuto all’infinito: questa è una condizione abbastanza nota da qualche secolo, ma a Torino c’è questa enorme resistenza all’ovvio.