Milano – Sono 18 le associazioni venete rappresentanti di cittadini, imprese, società civile che scenderanno in piazza sabato 15 dicembre ore 10,30 a Verona in Piazza Bra per una manifestazione pro Tav.
Dopo Torino il mese scorso, gli incontri dei vicepremier con le associazioni imprenditoriali e la manifestazione di Confartigianato a Milano, ora tocca al Veneto.
Obiettivo della mobilitazione “è far sentire al governo la volontà del popolo veneto”
“Il Veneto realizza da solo il 9.2% del PIL italiano e ha assoluto bisogno di essere dentro la rete di trasporti del futuro per il suo sviluppo e rilanciare l’economia di una Regione che ha sempre dimostrato efficienza e volontà di realizzare.
Mentre una parte della politica resta a guardare e prende tempo, il Comitato – e tutti i cittadini con lui – chiedono di rispettare gli impegni presi e agire subito: le infrastrutture sono indispensabili per sbloccare la crescita del territorio, oggi stagnante”, sottolineano gli organizzatori.
L’evento di Verona si definisce “apolitico e apartitico”
“Per la prima volta negli ultimi 20 anni – dichiara Germano Zanini, coordinatore del Comitato Veneto SÌ TAV organizzatore della manifestazione – il Veneto scende in piazza per dire sì allo sviluppo contro la logica del no a tutto che sta bloccando il Paese.
Il Comitato rappresenta in assoluto il primo caso in Italia dove organizzazioni tra loro diverse: sindacati, imprenditori, amministrazioni locali, ordini professionali, mondo della cooperazione e società civile sono insieme nel nome dello sviluppo e del lavoro“.
L’obiettivo è “creare un unico movimento nazionale per le infrastrutture
In primis la TAV, ma anche Pedemontana, la tratta ferroviaria Verona – Brennero, il completamento del Mose – l’apertura dei lavori di sabato 15 sarà affidata a MINO GIACHINO, tra gli organizzatori della manifestazione SÌ TAV che a Torino lo scorso 10 Novembre ha portato in piazza 40.000 persone. La petizione da lui lanciata ha già raggiunto 110.000 adesioni“.