Tav, Salvini: “I bandi sono partiti, è un’opera che collega l’Italia all’Europa”. Di Maio in difficoltà

M5S messo alle strette dall'alleato e il suo leader prende tempo: "Ci sono sei mesi per ridiscutere il progetto"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – L’azienda Telt sblocca i bandi per la realizzazione della Tav e arriva, puntuale, il plauso di Matteo Salvini, che ancora una volta punzecchia gli alleati del Movimento 5 Stelle.

Il leader del Carroccio mette pressione su Di Maio: “La Tav collega l’Italia all’Europa”

Il consiglio di amministrazione di Telt, come previsto, ha dato il via libera alla pubblicazione dei bandi relativi agli interventi sul tunnel per la Tav tra Torino e Lione. La notizia è stata subito raccolta da Salvini per evidenziare il suo status di ‘Sì Tav’: “I bandi sono partiti, che si chiamino bandi, avvisi, inviti, e adesso il presidente del Consiglio ha il mandato di incontrare i francesi, la Commissione europea per rivedere, ricontrattare, come da programma di Governo, un’opera che può avere dei tagli, delle modifiche e che, a mio avviso, comunque serve per collegare l’Italia al resto dell’Europa”.

Di Maio prende tempo: “Ci sono sei mesi per ridiscutere il progetto”

Si attende ora la replica di Di Maio, anche se il leader del Movimento 5 Stelle già nei giorni scorsi si era espresso sulla Tav, manifestando tutto il proprio disagio: “Mi chiedete sulla Tav chi ha vinto e chi ha perso? Non è una partita di calcio, a me interessa dare traquillità al Paese. Ci sono sei mesi per ridiscutere il progetto”. Facendo trasparire la volontà di prendere tempo sulla vicenda, così da far abbassare i toni visto che il M5S si trova in grossa difficoltà sulla Tav.

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