Roma, 31 ago. (LaPresse) – “Le preoccupazioni esternate non hanno alcun fondamento, in quanto l’analisi sarà condotta nell’ambito della situazione di contesto. Inoltre prenderà atto del quadro normativo vigente, oltre che, come detto, nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, rispondendo durante il question time alla Camera ad una domanda di Giorgio Mulè. “Per poter assumere queste decisioni in modo consapevole, non dobbiamo necessariamente difendere i contenuti analitici delle valutazioni fatte anni fa.
ha ammonito il ministro
E’ chiaro infatti che il contesto di partenza è differente e che l’attuale analisi costi benefici dovrà necessariamente tenerne conto. Così come dovrà necessariamente valutare il contesto specifico di ogni situazione a livello di avanzamento, sia materiale che tecnico-giuridico”. “Le risultanze del lavoro in corso di analisi costi-benefici finanziaria. Quindi la valutazione tecnico giuridica di tutti gli atti esistenti saranno rese note nei prossimi mesi. Sulla base di questi risultati il Governo potrà agire una volta verificata l’utilità delle singole opere e la loro sostenibilità nel contesto attuale, e potrà anche valutare l’eventuale vantaggio e gli eventuali costi di tutte le alternative che saranno ipotizzate, compresa quella di recedere dalla prosecuzione dell’opera”.