MIAMI – Marco Cecchinato è uscito di scena nella notte italiana al terzo turno del ‘Miami Open’, secondo Atp Masters 1000 del 2019, dotato di un montepremi di 8.359.455 dollari. Che si disputa da quest’anno sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium (la ‘casa’ dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida. Il 26enne palermitano, numero 16 del ranking mondiale e 14esima testa di serie, ha ceduto per 6-4 6-4, in un’ora e nove minuti di partita, al belga David Goffin, numero 20 Atp e 18 del seeding.
Per il 28enne di Rocourt si è trattato del terzo successo in quattro sfide. Prestazione sotto tono di Cecchinato, molto falloso soprattutto con il diritto. L’azzurro si è trovato sotto di due break sia nel primo che nel secondo set, in entrambi ne ha recuperato uno ma non è bastato. Per il siciliano era l’esordio nel torneo visto che dopo il ‘bye’ al primo turno in quanto testa di serie, nel secondo non era nemmeno sceso in campo per il forfait del bosniaco Dzumhur, messo ko da un problema alla schiena.
Djokovic agli ottavi con fatica, ok Isner e Kyrgios
Ci sono volute due ore a Novak Djokovic per staccare il pass per gli ottavi di finale del “Miami Open”. Se il 31enne di Belgrado, numero uno del mondo, già sei volte trionfatore a Miami (2007, 2008, 2011, 2012, 2014-2016), leadership che condivide con Andre Agassi, non aveva entusiasmato nel suo match d’esordio contro l’australiano Tomic, non è che abbia brillato nemmeno contro l’argentino Federico Delbonis, numero 83 del ranking mondiale, mai affrontato in carriera.
(LaPresse)