MILANO – I big avanzano, Daniil Medvedev litiga con il pubblico e l’Italia si gode un super Sinner. Si può sintetizzare così la quarta giornata dell’Australian Open in campo maschile.
Avanza al terzo turno Daniil Medvedev, numero 2 del seeding ma di fatto primo favorito per il titolo dopo l’esclusione di Novak Djokovic. Il russo, testa di serie numero 2, ha sconfitto in quattro set il beniamino di casa Nick Kyrgios per 7-6 (7-1), 6-4, 4-6, 6-2 in due ore e 58 minuti di gioco. Al termine del match, Medvedev non ha nascosto il suo disappunto per il comportamento del pubblico della Rod Laver Arena. Nell’intervista post-gara con Jim Courier, il numero 2 del mondo si è lamentato per i fischi che gli sono stati rivolti tra la prima e la seconda palla di servizio, ha chiesto “più rispetto” e ha poi rincarato la dose in un’intervista a Eurosport: “Probabilmente chi fischia ha un quoziente intellettivo basso”.
Stacca il pass per il terzo turno anche il greco Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero 4, che ha superato l’argentino Sebastian Baez per 7-6 (7-1), 6-7 (5-7), 6-3, 6-4. Vittoria sofferta anche per il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 9 del seeding, che ha superato lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina dopo quattro tie-break: 7-6 (7-4), 6-7 (4-7), 7-6 (7-5), 7-6 (7-4) il punteggio finale in 4 ore e 19 minuti di battaglia. Tutto facile, invece, per il russo Andrey Rublev, che ha superato il lituano Ricardas Berankis per 6-4, 6-2, 6-0 in un’ora e 47 minuti.
Nessun problema anche per l’azzurro Jannik Sinner. Il 20enne di Sesto Pusteria, testa di serie numero 11, ha sconfitto lo statunitense Steve Johnson per 6-2, 6-4, 6-3 in un’ora e 41′ di gioco. Il prossimo ostacolo per Sinner sarà il giapponese Taro Daniel, che ha superato in tre set lo scozzese Andy Murray.
“Si trova al terzo turno perché se lo è meritato giocando bene. Non si va avanti in uno Slam per caso”, ha detto Sinner parlando del suo prossimo avversario. “Non ero a conoscenza del fatto che avesse battuto addirittura tre italiani nelle qualificazioni, dovrò stare attento. A questo livello tutte le partite sono difficili. Sono favorito, è vero, ma solo sulla carta. Uno come Andy Murray lo devi battere. Lui ci è riuscito, io no”, ha sottolineato l’altoatesino.
In campo femminile, la sorpresa più grande del giorno è stata l’uscita di scena della spagnola Garbine Muguruza, testa di serie numero 3, sconfitta dalla francese Alize Cornet con un doppio 6-3. Out anche la britannica Emma Raducanu, regina dell’Us Open nella scorsa stagione, che si è arresa in tre set alla montenegrina Danka Kovinic per 6-4, 4-6, 6-3.
Di Andrea Pinchi