MELBOURNE – Andy Murray lotta per oltre quattro ore ma non basta per evitare l’eliminazione al primo turno degli Australian Open. Pochi giorni dopo l’annuncio del suo ritiro per i persistenti problemi all’anca destra, lo scozzese, ex numero 1 del mondo, attualmente al 230esimo posto del ranking a causa del lungo stop, ha ceduto in cinque set allo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 24 Atp e 23esima testa di serie: 6-4, 6-4, 6-7, 6-7, 6-2 il punteggio al termine di un confronto palpitante. Un commiato speciale, da occhi lucidi, per il campione, impossibilitato ad esprimersi al meglio delle sue capacità da un evidente problema fisico, ma non disposto ad arrendersi. Murray ha salutato per l’ultima volta il pubblico australiano con commozione. Toccanti i messaggi di colleghi e colleghi apparsi sul maxi schermo, un giusto tributo a un grande campione di questo sport.
Le parole del campione
“E’ stato incredibile, grazie mille a tutti. Ho adorato giocare qui. Se questa è stata la mia ultima partita, è stato un modo fantastico per concludere. Ho dato tutto quello che avevo, ma non è stato abbastanza”. Andy Murray ha commentato così dopo la sconfitta, al termine di una partita epica, contro Roberto Bautista Agut nel primo turno degli Australian Open, arrivata pochi giorni dopo l’annuncio del suo ritiro per i persistenti problemi all’anca destra. Allo scozzese è stata tributata una standing ovation dal pubblico. Murray aveva spiegato che l’Australian Open potrebbe essere il suo ultimo torneo, ma dopo il match odierno ha lasciato aperta una porta. “Forse ci vedremo di nuovo…”, ha commentato il britannico con la voce rotta dall’emozione. “Farò tutto il possibile. Se voglio tornare, ho bisogno di un’operazione che però non mi darà garanzie”.
LaPresse
Tennis, Australian Open: Murray si arrende a Bautista Agut dopo 4 ore
Andy Murray lotta per oltre quattro ore ma non basta per evitare l'eliminazione al primo turno degli Australian Open.