MILANO – Da lunedì prossimo Marco Cecchinato sarà numero uno d’Italia per la prima volta in carriera. Il 26enne palermitano scavalcherà di un solo punto (2091 contro 2090) Fabio Fognini. Sia Cecchinato, reduce dal titolo conquistato a Buenos Aires (il terzo in carriera), che il ligure sono stati eliminati all’esordio al torneo di Rio de Janeiro. Ma a Fognini scadranno i 180 punti della semifinale in Brasile del 2018. Da lunedì quindi Cecchinato sarà numero 16 Atp (best ranking per il siciliano) e Fognini numero 17. Cecchinato è il 30esimo numero uno d’Italia della storia.
Atp, Cecchinato scavalca Fognini. Il record fu di Pietrangeli
Il record di permanenza al vertice nazionale spetta a Nicola Pietrangeli con 11 stagioni da numero uno d’Italia tra il 1959 ed il 1970. Va sottolineato che sino agli anni ’70 si verificarono svariate concomitanze ai vertici nazionali di due giocatori o due giocatrici (indicate con l’asterisco nella tabella di seguito).
Come funziona la classifica nazionale
In particolare, le Commissioni nazionali addette alla compilazione delle classifiche nazionali (di “Prima” categoria sino al 1977, poi di categoria “A”) decisero di inserire al vertice addirittura tre uomini nel 1924. Dal 1982 al 1990 le classifiche nazionali di vertice si stilarono sulla base di criteri oggettivi fondati su un sistema matematico.
Atp, la classifica mondiale Open maschile
L’unica discriminante è la media calcolata come rapporto tra il totale dei punti accumulati in un anno nei tornei internazionali ed il numero degli stessi tornei disputati. Fu dunque utilizzato lo stesso criterio che per molti anni caratterizzò le classifiche mondiali open maschile ATP.
(LaPresse)