ROMA – Porte aperte agli Internazionali. Il tennis italiano mette a segno uno smash quanto mai atteso e determinante che allarga i sorrisi degli appassionati. Il Master 1000 atteso al Foro Italico dall’8 al 16 maggio potrà essere seguito al 25% della capienza in ognuna delle quattro aree (Centrale, Pietrangeli, Grand Stand Area e Ground) nelle quali si svolge il torneo, suddiviso in tre cluster. Un accelerata al decreto riapertura, che premia uno sport tra i più sicuri per quanto riguarda la trasmissione dei contagi e che farà da vetrina internazionale per dare messaggi di rilancio e di speranza a tutte le altre discipline. Si tratta infatti del primo evento sportivo in Italia in cui il pubblico potrà tornare sugli spalti e in tribuna.
Vezzali: “Luce in fondo al tunnel”
E’ stata la stessa sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, poco prima della presentazione del torneo, ad annunciare il via libera al decreto, in deroga al dl 22 aprile 2021, e la possibilità di accedere sugli spalti a partire dagli ottavi di finale. “Abbiamo lavorato tantissimo per riuscire a garantire la presenza del pubblico alla fase clou della manifestazione, non solo perché il quadro epidemiologico lo consente, ma soprattutto per lanciare un messaggio al mondo sportivo italiano. Ringrazio il Cts e il ministro Speranza. Abbiamo lavorato in sinergia perché questo avvenisse, e ritrovare gli appassionati sulle tribune rappresenta il raggio di luce che aspettavamo in fondo al tunnel, e la ripresa dello sport che da tempo attendevamo”, ha dichiarato Vezzali che ha ricevuto i ringraziamenti del presidente della Fit, Angelo Binaghi.
“E lo faccio anche a nome delle decine di migliaia di persone che beneficeranno della sua decisione, per il suo grande impegno e la tenacia di ammettere il pubblico, anche se in misura ridotta. E’ una decisione significativa per il nostro torneo, auspicata da tutto il mondo dello sport”, ha dichiarato il numero uno del tennis italiano. L’intera area verrà strutturata in tre zone distinte che non potranno ‘comunicare’, tutte con posti numerati.
Le misure da applicare
Ogni zona, ha spiegato Binaghi, avrà accessi e uscite separate, oltre a servizi igienici autonomi. Tutti gli spettatori dovranno indossare mascherine Ffp2 e avranno in dotazione anche gel igienizzante. La capienza massima per il giovedì e il venerdì della prossima settimana sarà di circa 5000/5500 persone, che scendono a 2.500 nel weekend dato che le aree si dimezzeranno. Per il criterio di prelazione sui biglietti verranno privilegiati prima gli sponsor, poi gli abbonati e poi chi ha acquistato prima i ticket.
“Chi aveva acquistato i biglietti lo ha fatto col supervoucher. Se non potrà usufruirne qui potrà decidere di usarlo anche per Atp Finals, Next Gen o per la prossima edizione degli Internazionali. Altrimenti si potrà chiedere il rimborso”, ha spiegato Binaghi annunciando che verranno anticipate di un’ora le partite che la mattina inizieranno alle 10, mentre le gare serali saranno alle 18 e alle 19 sul Centrale e sulla Grand Stand Arena per evitare le sanzioni dovute al coprifuoco.
Saranno sette le wild card azzurre per gli Atp 1000 di Roma: Stefano Travaglia, Salvatore Caruso, Lorenzo Musetti e uno tra Cecchinato e Mager. Per le donne Camila Giorgi, Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto. Il tutto per un cast stellare con 19 dei primi 20 giocatori della classifica mondiale. Assente come annunciato Roger Federer. Reduce dal doppio intervento al ginocchio destro lo svizzero ha giocato solo un torneo nel 2021.
(LaPresse/di Luca Masotto)