ROMA – “Il mio fisico è come una vecchia macchina che ha bisogno di tempo per ripartire. Non posso più fare le stesse cose di quando avevo 19 anni ed ero all’inizio della carriera. Devo riconquistare fiducia nel mio corpo, soprattutto nei movimenti, devo ritrovare velocità e poi ritrovare il mio tennis. Per farlo, ho bisogno di tempo”. Rafa Nadal parla così all’inizio della nuova avventura al torneo Masters 1000 di Roma. “Questa può essere una buona settimana o forse no, ma il mio obiettivo è soprattutto costruire questa fiducia per le prossime settimane. Amo moltissimo Roma. Qui ho bellissimi ricordi, tra i migliori. Voglio darmi una possibilità e poi vedere cosa succede”, aggiunge in conferenza stampa lo spagnolo, tornato in campo a Madrid dopo 6 settimane di stop. Nonostate l’ennesimo infortunio e i suoi 35 anni, il mancino di Manacor non ha ancora nessun pensiero di ritiro. “Mi piace fare quello che faccio, mi sento ancora competitivo. Certo, alla mia età quando cominci ad avere problemi è dura: ci sono infortuni, senti dolore, è difficile restare competitivo. Ma per il momento sono felice e continuo a giocare, sono qui per godermela”. A Roma, così come poi al Roland Garros, la concorrenza non manca. “Il tennis è molto più importante di me e Novak (Djokovic, ndr) e non è più come cinque o dieci anni fa quando eravamo solo in quattro o cinque giocatori a vincere titoli. Oggi è diverso e ci sono tanti candidati per il titolo”.
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Tennis, Nadal: “Io come una vecchia macchina, serve tempo per tornare al top”
"Il mio fisico è come una vecchia macchina che ha bisogno di tempo per ripartire".