ROMA – L’edizione del Roland Garros ha lasciato immutata la top ten del ranking femminile pubblicato oggi dalla WTA, anche se i distacchi sul podio mondiale sono diventati molto più contenuti. In testa c’è sempre Ashleigh Barty, al comando per la settantatreesima settimana consecutiva (la settantasettesima): l’australiana, costretta al ritiro al secondo turno, ha ora solo 846 punti di vantaggio sulla giapponese Naomi Osaka (anche lei fuori al secondo turno ma per scelta) mentre sul terzo gradino del podio c’è sempre la rumena Simona Halep, che a Parigi non ci è proprio andata (infortunio), con 1.071 punti di distacco dalla nippo-americana.
Al quarto posto c’è la bielorussa Aryna Sabalenka, che precede la statunitense Sofia Kenin, quinta, l’ucraina Elina Svitolina, sesta, mentre al settimo posto c’è la canadese Bianca Andreescu. Posizioni invariate anche per la statunitense Serena Williams, ottava, per la polacca Iga Swiatek, nona (best ranking), che ha sostiuito un “quarto” al successo dello scorso anno, e per la ceca Karolina Pliskova, decima, che chiude l’élite mondiale. Nella top 100 la “scalatrice” della settimana è la slovena Tamara Zidansek, 23enne di Postumiat, che, con la sua prima semifinale Slam al Roland Garros guadagna 38 posizioni e sale al numero 47 firmando il best ranking. Proprio lo Slam francese ha regalato il “best” anche alla sua sorprendente vincitrice, la ceca Barbora Krejcikova, 25enne di Brno, che, grazie al secondo trofeo WTA consecutivo conquistato in carriera in singolare (aaveva “rotto il ghiaccio” a Strasburgo alla vigilia del Roland Garros), scala altre 18 posizioni e si accomoda sulla poltrona numero 15. E nuovo primato in classifica anche per l’ucraina Marta Kostyuknette, 29enne di Poznan, che con il piazzamento in semifinale (stoppata da Cirstea), sale al numero 45.
Camila Giorgi mantiene la leadership azzurra in una classifica con diversi best ranking da segnalare per le giocatrici italiane: la 29enne di Macerata da parte sua guadagna quattro posti e risale al numero 76. Il successo nel WTA 125k di Bol regala invece un nuovo primato a Jasmine Paolini, che fa anche lei quattro passi avanti assestandosi al numero 87. Scivola indietro di un posto, invece, Martina Trevisan, che grazie ai suoi primi quarti Slam al Roland Garros dello scorso anno (sostituiti in quest’edizione solo da un secondo turno) era approdata tra le prime cento per la prima volta in carriera, ora numero 98. Perde due posizioni Sara Errani – che con i quarti a Parma del mese scorso si era riavvicinata alla top 100 – e si accomoda ora sulla poltrona numero 107, mentre Elisabetta Cocciaretto fa tre passi avanti, sale al numero 110 e firma un altro best ranking. Scivolano indietro di due posti Giulia Gatto Monticone, numero 174, di otto Martina Di Giuseppe, ora numero 202, e di uno Jessica Pieri, numero 250. Guadagnano invece otto posizioni Bianca Turati, ora numero 260 ad un passo dal “best”, e sette Lucia Bronzetti, ora numero 277, suo nuovo record in classifica.
(LaPresse)
