ROMA – “E’ un grande onore giocare per il nostro Paese, abbiamo tante opzioni in singolo e in doppio. Ora pensiamo ad iniziare con il piede giusto poi vedremo cosa ci riserverà il futuro”. Così il tennista azzurro Jannik Sinner, alla vigilia del turno preliminare di Coppa Davis contro la Slovacchia. Il campione altoatesino sottolinea l’importanza del gruppo: “Questa è una competizione a squadre, quindi siamo tutti insieme e proviamo ad aiutarci sia dentro che fuori dal campo. Per me questo è fondamentale. Il lavoro di Filippo non è semplice, ognuno ha uno stile diverso, quindi non si tratta solo di classifica”. Si è poi concentrato sulla superficie veloce dell’NTC Arena di Bratislava: “La palla si consuma per il legno sotto lo strato di sintetico. Gombos qui è pericoloso perché tira forte e piatto. Molcan lo conosco un po’ meno, però è mancino e si muove bene. Hanno poi una coppia molto temibile in doppio”. Infine qualche parola sul nuovo coach Vagnozzi: “Sto bene. Con Simone, sto lavorando tanto e con grande qualità. Sto imparando cose nuove e sto vedendo il tennis da un’altra prospettiva”.
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Tennis, Sinner: “Un onore giocare per l’Italia. Con Vagnozzi imparo cose nuove”
"E’ un grande onore giocare per il nostro Paese, abbiamo tante opzioni in singolo e in doppio. Ora pensiamo ad iniziare con il piede giusto poi vedremo cosa ci riserverà il futuro".