MILANO – Il sogno di avere due italiani nella top ten del tennis mondiale sembra essere sempre più vicino. Jannick Sinner non finisce più di stupire e con la semifinali conquistate al torneo di Barcellona ora punta deciso ad entrare tra i primi dieci del ranking ATP, dove è già presente da tempo Matteo Berrettini. Anche il tennista romano sembra sulla via del ritorno alla migliore condizione, come dimostra la semifinale raggiunta al torneo di Belgrado.
Sinner batte Rublev
A Barcellona, Sinner ha eliminato il russo Andrey Rublev, n.7 del ranking mondiale e terza testa di serie (in gara con una wild card): 6-2, 7-6(6) il punteggio, in un’ora e 35 minuti. Per il 9enne di Sesto Pusteria è il quarto successo ai danni di un top 10 (in undici sfide) e prosegue così la sua ascesa (da lunedì sarà almeno numero 18 in classifica ATP, 14 se vince ed è già 7 nella ‘race’). E a prosposito di top ten, in semifinale Sinner affronterà Stefanos Tsitsipas. Il tennista greco, numero 5 del Mondo e fresco vincitore del Masters 1000 di Montecarlo, ha battuto nei quarti il canadese Felix Auger-Aliassime in due set per 6-3, 6-3 in 1 ora e 24 minuti. Sarà un altro banco di prova importante per il giovane azzurro.
Una stagione straordinaria
Un 2021 fin qui straordinario quello di Sinner, che ha ottenuto la vittoria numero 18 in stagione su 24 match disputati (ha conquistato il titolo nel ‘250’ Great Ocean Road di Melbourne ed è stato finalista nel ‘1000’ di Miami). Sulla ‘Pista Rafael Nadal’, il teenager azzurro ha giocato una partita ai limiti della perfezione contro Rublev, il giocatore che ha vinto più partite di tutti quest’anno e reduce dalla finale di Montecarlo. Era il secondo testa a testa tra i due, anche se nel primo a Vienna nell’ottobre scorso Sinner si era ritirato per infortunio.
Una crescita costante quella dell’altoatesino, capace di dominare il primo set (6-2) e poi di rintuzzare il tentativo del russo di rientrare in partita nel secondo parziale. Con grande freddezza Sinner nel tie-break ha chiuso con un ace al primo match point utile, dopo essere stato in vantaggio 4-1 ed essersi fatto rimontare da un Rublev mai domo a cui ha annullato anche un set ball (7-6).
Buone notizie anche per Berrettini
Buone notizie per il tennis italiano arrivano anche da Belgrado, dove un redivivo Berrettini ha iniziato a mostrare lampi del suo miglior tennis. Il l 25enne romano, n.10 del ranking e 2 del seeding, ha battuto nei quarti il tennista di casa Filip Krajinovic, n.33 del ranking e 5 del seeding, con il punteggio di 6-4, 6-4 in 1 ora e 29 minuti di gioco. Un Berrettini apparso finalmente apposto fisicamente, dopo i problemi addominali che lo hanno tormentato nella prima partite di stagione.
Il tennista azzurro ha chiuso con due break, uno per set, e senza aver mai perso il servizio, recuperando da 0-40 nell’ultimo game, così da ottenere la seconda vittoria in altrettanti confronti con il serbo, in precedenza sconfitto in tre set in finale all’ATP 250 di Budapest del 2019. In semifinale Berretttini sfiderà il vincente fra il giapponese Taro Daniel, n.126 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser, e l’argentino Federico Delbonis, n.84 della classifica mondiale. Il sogno è sfidare in finale l’idolo e padrone di casa Novak Djokovic. Il serbo, numero 1 del Mondo, si è qualificato per le semifinali vincendo il derby contro il connazionale Miomir Kecmanovic per 6-1, 6-3.
(LaPresse/di Antonio Martelli)