NEW YORK – “Berrettini? Diventerà un grandissimo giocatore”. Così Rafael Nadal ai microfoni della Espn davanti ai 20mila dell’Arthur Ashe rende l’onore delle armi all’azzurro Matteo Berrettini dopo la vittoria nelle semifinali degli Us Open. “Matteo ha tutto. Diventerà un grandissimo giocatore. Lo è già e ha tanti anni davanti a sé per migliorare ancora”, ha spiegato il fuoriclasse spagnolo.
Domenica Nadal andrà a caccia del suo titolo dello Slam numero 19, il quarto agli Us Open. Per Berrettini e l’Italia, invece, sfuma ancora il sogno di un finalista maschile a Flushing Meadows. Al giovane tennista azzurro resta la soddisfazione del nuovo best ranking al n.13 ATP e il nono posto nella ‘race’ che qualifica al Master di fine stagione. Berrettini ha giocato una partita quasi perfetta per più di due ore, con un primo set giocato assolutamente alla pari del 33enne fuoriclasse spagnolo che l’ha spuntata solo nel tie-break.
Qui il rimpianto per Berrettini sono i due set point falliti, uno sul proprio servizio. Nel secondo set il romano è rimasto in scia di Nadal prima che un unico break consegnasse allo spagnolo il parziale per 6-4. A quel punto il numero 2 del Mondo è salito in cattedra e, nonostante l’onesta tenuta di Berrettini, ha dilagato fino a chiudere per 6-1 in tre set. Per Nadal quella di domenica sarà anche la 27esima finale in un torneo del Grande Slam.
(LaPresse)