MILANO (LaPresse) – Tensione Austria-Italia su confini riguardo ai migranti: “Ue: Berlino ci consulti”. Continua il ping-pong di reazioni e controreazioni nell’Unione europea. Dopo l’accordo in Germania tra la Cdu della cancelliera Angela Merkel e la Csu del suo ministro dell’Interno ‘ribelle’, Horst Seehofer. Con le sue rivendicazioni di ‘pugno duro’ nei confronti dei profughi, il leader della bavarese Csu ha fatto traballare per settimane il governo di Berlino. Mentre l’Spd, terzo partner di governo tedesco, si è espresso contro i ‘centri di transito’ previsti dall’accordo e contro azioni non concertate a livello europeo, l’Austria ribadisce che non accetterà di essere “danneggiata” e annuncia controlli ai confini con l’Italia. Ieri il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha affermato che “per noi sarà un affare”, mentre oggi il presidente Sergio Mattarella ha affermato che chiudere i confini interni sarebbe “irresponsabile”.
Tensione tra Italia e Austria per accoglienza migranti
Domani, il ministro dell’Interno tedesco Seehofer sarà a Vienna per colloqui, dopo che ieri ha sentito al telefono sia Vienna, sia Salvini. Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz in un’intervista alla radio Ö1 ha dichiarato che Vienna “condivide lo stesso obiettivo” di Berlino, vale a dire rimandare i migranti nel Paese di prima registrazione nell’Ue.”I fatti dipendono “da cosa esattamente i tedeschi vogliono, non c’è ancora totale chiarezza”. Ha ribadito però anche di esser pronto a “ad agire ai confini meridionali e che non saranno siglati accordi che danneggino l’Austria”.