Tensione Iran-Usa, Khamenei : “Trump è un pagliaccio”

Il leader sulla tragedia dell'aereo ucraino: "Mero errore"

In this photo released by the official website of the office of the Iranian supreme leader, Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei waves to worshippers prior to deliver his sermon in the Friday prayers at Imam Khomeini Grand Mosque in Tehran, Iran, Friday, Jan. 17, 2020. Iran's supreme leader said President Donald Trump is a "clown" who only pretends to support the Iranian people but will "push a poisonous dagger" into their backs, as he struck a defiant tone in his first Friday sermon in Tehran in eight years. A portrait of the late revolutionary founder Ayatollah Khomeini hang in background. (Office of the Iranian Supreme Leader via AP)

TEHERAN – “Un pagliaccio”: è la parola usata da Khamenei nel suo sermone di preghiera a Theeran per identificare il presidente americano Donald Trump


Giorni di Allah

La guida suprema iraniana, Ali Khamenei, torna a parlare dopo diversi anni di silenzio: “Nelle ultime due settimane – ha spiegato – ci sono state giornate amare e dolci, un punto di svolta nella storia. I due grandi avvenimenti dei funerali del generale Qassem Soleimani e del giorno in cui l’Iran ha attaccato le basi Usa sono stati ‘Giorni di Allah’. I due episodi, miracoli delle mani di Allah, hanno mostrato il potere di una nazione che ha dato uno schiaffo in faccia agli Usa e che la volontà di Allah è continuare il cammino e conquistare la vittoria”.

Il colpo all’Usa

“Il nemico – ha proseguito il leader – è emerso in alcune persone che non si preoccupano della sicurezza nazionale del Paese, mettendo in ombra le misure prese dall’Iran contro gli Usa. Ma non avete ottenuto e non otterrete nulla, perché il sostegno del vero popolo è stato il carburante dei jet iraniani che hanno attaccato le basi Usa in Iraq. La rappresaglia dell’Iran per l’attacco Usa non è stata solo una mossa militare efficace, ma nei fatti è stata un colpo agli Stati Uniti come superpotenza. La resistenza nella regione aveva in precedenza inflitto colpi agli Stati Uniti in Siria, Iraq, Libano e Afghanistan, ma l’attacco alle basi Usa è stato più importante e irreparabile”.

L’atto vile

Il raid che ha portato alla morte Soleimani “è stato uno scandalo che ha portato infamia sugli Usa – ha sostenuto – perché lo hanno ucciso vigliaccamente e non sono stati capaci di farlo sul campo di battaglia, usando lo stesso metodo del regime sionista». Lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei nel suo sermone alla preghiera islamica a Teheran. Ho detto sin dall’inizio che non ho alcuna fiducia nel dialogo con l’Occidente sulle nostre attività nucleari e nei gentiluomini che siedono ai tavoli negoziali e vestono guanti di seta sulle loro mani di ferro. Sono al servizio degli Usa. Il dialogo con loro è un inganno”

Attacco ai Paesi europei

Gran Bretagna, Francia e Germania sono i Paesi presi di mira da Ali Khamenei: “Durante la guerra con l’Iraq, la Germania ha fornito a Saddam armi chimiche, la Francia gli ha mandato elicotteri per colpire le petroliere iraniane e la Gran Bretagna era al suo servizio con tutti i mezzi”.

Mero errore

Ha toccato anche un argomento scottante per l’Iran: la tragedia del velivolo colpito dai missili diretti contro la base americana. “L’abbattimento del Boeing ucraino è stato un amaro incidente” ha sottolineato Ali Khamenei, porgendo finanche le condoglianze alle famiglie delle vittime, aggiungendo che si rende necessario che tali episodi non si ripetano.

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