MILANO – Infuriato per esser stato chiamato “inetto”, Donald Trump continua ad attaccare l’ambasciatore britannico negli Usa, Kim Darroch. In una raffica di tweet, il presidente statunitense lo ha definito “molto stupido” e “sciocco presuntuoso”, reagendo ancora alle indiscrezioni secondo cui in alcuni cabli il diplomatico lo ha chiamato “inetto” a capo di una “amministrazione disfunzionale”. Il magnate aveva già annunciato che non avrebbe più tenuto rapporti diplomatici con lui. Così, la tensione tra il tycoon e la premier britannica Theresa May non pare più sulla via della distensione, mentre Londra si avvia verso la difficile Brexit.
Il tweet di Trump ha scatenato la bufera
“Lo strambo ambasciatore che il Regno Unito ha imposto agli Usa non è qualcuno di cui siamo entusiasti, è un tipo molto stupido”, “un presuntuoso sciocco”, ha tuonato Trump online. Lunedì aveva twittato affermando che Darroch “non piace né è benvoluto negli Usa, non avremo più a che fare con lui”. E si è anche rallegrato che la prima ministra May a breve lasci all’incarico. Nei nuovi tweet infatti è di nuovo tornato sulla Brexit, rompicapo per Londra alle prese con la nomina della successione della leader conservatrice e della data prevista per il divorzio (il 31 ottobre) in avvicinamento. Nel frattempo, il leader del Labour Jeremy Corbyb si è espresso a favore di un nuovo referendum popolare, impegnandosi a sostenere il Remain.
Le stoccate all’ambasciatore britannico
“Dovrebbe parlare al suo Paese e alla premier May del loro fallito negoziato sulla Brexit”, le avevo “detto come gestire quell’accordo, ma lei è andata per la sua assurda strada, incapace di concludere. Un disastro!”, ha scritto ancora Trump. Si è mostrato, così, visibilmente infastidito dal fatto che la premier abbia continuato a esprimere appoggio al suo ambasciatore. “La buona notizia per il Regno Unito è che presto avranno un nuovo primo ministro”, ha scritto il magnate lunedì. Le relazioni tra i due Paesi erano sfociate in un climax positivo il 24 giugno, quando Trump era stato in visita a Londra, dove aveva anche incontrato la regina. E l’incidente rischia di minare i tentativi britannici di trovare un nuovo accordo commerciale con Washington, che potrebbe esser fondamentale dopo il divorzio dall’Ue.
L’episodio rischia di minare gli accordi commerciali tra Usa e Regno Unito
Il ministro degli Esteri nonché possibile successore di May, Jeremy Hunt, ha intanto promesso che il responsabile della diffusione dei cabli ai media, se sarà identificato, affronterà “conseguenze molto severe”. Si è anche scagliato contro Trump, definendo i suoi commenti “irrispettosi e sbagliati nei confronti della prima ministra e del mio Paese” e aggiungendo: “Gli alleati devono trattarsi con rispetto reciproco e May l’ha sempre fatto con lei. Gli ambasciatori sono nominati dal governo britannico e, se diventerò premier, il nostro ambasciatore resterà al suo posto”. Il favorito alla successione di May, Boris Johnson, ha sottolineato invece il suo buon rapporto con la Casa Bianca e detto di credere sai “molto importante avere una relazione forte con il nostro più importante alleato”. A decidere chi succederà a Darroch, quando il suo mandato scadrà a gennaio, sarà proprio il successore di May.
(LaPresse/AFP/di Agnese Gazzera)