CASERTA – Un 34enne casertano è stato arrestato nel giorno di Ferragosto con l’accusa di tentata rapina e violenza sessuale per quanto accaduto l’8 luglio scorso al bar Napoli, sull’Appia per Maddaloni, in zona San Clemente. Quel giorno l’uomo, Silvio Vespignani, casertano di via Falcone, si trovava nel bar e avrebbe, dapprima, minacciato la barista, per farsi consegnare l’incasso giornaliero, senza riuscirvi. Al rifiuto della lavoratrice, l’avrebbe indotta a subire atti sessuali, toccandola e baciandola più volte sul collo, contro la sua volontà. Successivamente, l’indagato, dopo aver costretto l’altro barista ad accompagnarlo a casa con la sua autovettura, gli avrebbe sottratto lo zaino contenente la somma di 1000 euro, parte dell’incasso giornaliero.
Le indagini
La polizia ha subito avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno consentito di delineare a carico dell’indagato gravi indizi di colpevolezza e il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Orazio Rossi ha disposto nei confronti del 34enne la misura degli arresti domiciliari. Gli agenti avrebbero visionato, fra l’altro, le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza del bar e hanno inoltre sentito il personale del locale che ha avuto a che fare con Vespignani. Grazie a questi elementi, l’uomo è stato identificato e rintracciato e sono state formulate le accuse a suo carico, che l’altro ieri hanno portato all’applicazione della misura degli arresti domiciliari. Il 34enne non potrà quindi allontanarsi da casa né incontrare persone diversa dai familiari conviventi, se non su espressa autorizzazione dell’autorità giudiziaria competente.
Lunedì l’interrogatorio di garanzia
Lunedì il 34enne, rappresentato e difeso dall’avvocato Orlando Sgambati, sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Secondo quanto si legge nella nota della Procura, Vespignani ha precedenti per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti ed è destinatario di un divieto di accedere alle manifestazioni sportive (Daspo) per 5 anni. E’ infatti un ultrà della Casertana ed è stato coinvolto fra scontri fra tifosi allo stadio Pinto. Proprio in conseguenza di questi tafferugli, il questore gli ha inflitto il divieto di partecipare a eventi sportivi.© RIPRODUZIONE RISERVATA