Tentato omicidio-suicidio a Volla, in fin di vita la figlia del boss della Torretta

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Enrico Strazzullo

NAPOLI – Daniela Strazzullo, la 31enne di Chiaia ferita alla testa a colpi di arma da fuoco all’interno di un’automobile parcheggiata in via Don Luigi Sturzo a Volla è la figlia di Enrico Strazzullo, boss della Torretta. L’uomo è stato arrestato diverse volte in passato e sempre con l’accusa di estorsione. L’ultima volta è finito in manette nel marzo di 9 anni fa. Secondo l’accusa, insieme a un complice chiese soldi a un imprenditore edile per “gli amici della Torretta”. La polizia li fermò 24 ore dopo la richiesta estorsiva.

Era il 2016 quando l’imprenditore edile e il responsabile di uno dei suoi cantieri, impegnato in un lavoro di ristrutturazione e rifacimento di un palazzo ubicato nella zona di Chiaia, denunciarono un tentativo di estorsione posto in essere da due persone che nella stessa mattinata si erano presentate richiedendo denaro che sarebbero poi passati a ritirare nella mattinata successiva. Il personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, alla luce di quanto denunciato, e sulla scorta di elementi indiziari particolarmente circostanziati, predispose per il giorno dopo un mirato servizio di osservazione e appostamento presso il cantiere bloccò i due indagati, tra cui, appunto, Enrico Strazzullo. Il 63enne, inoltre, venne ferito a coltellate nel novembre del 2023. Agli uomini della Squadra Mobile raccontò di essere stato vittima di un tentativo di rapina.

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