Terremoto di Ischia, stasera Di Maio in visita

Tappa a Ischia per il vicepremier Luigi Di Maio, che parteciperà stasera alle commemorazioni del terremoto dell'anno scorso. Con lui ci saranno i commissari alla ricostruzione Carlo Schilardi e all'emergenza Giuseppe Grimaldi

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Luigi Di Maio

ISCHIA – Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio questa sera sarà ad Ischia dove parteciperà alle celebrazioni per l’anniversario del terremoto del 21 agosto 2017. Alle 19.30 Di Maio parteciperà alla deposizione della corona commemorativa nella zona rossa di Casamicciola. A seguire si recherà nella zona portuale e parteciperà alla Messa commemorativa.
Ad accompagnare Di Maio a Casamicciola saranno il neo commissario alla ricostruzione, prefetto Carlo Schilardi, il commissario per l’emergenza Giuseppe Grimaldi e ol capo della Protezione civile Angelo Borrelli. In serata potrebbe esserci un incontro sul tema della ricostruzione. A parteciparvi, con gli esponenti del Governo, i sindaci di Lacco Ameno e Casamicciola Giacomo Pascale e Giovan Battista Castagna.

La messa officiata dal vescovo Lagnese

Per commemorare la tragedia si riuniranno i consigli comunali dei due comuni colpiti. La messa sarà officiata dal vescovo, Pietro Lagnese, alle 20.57 di stasera, in piazza Marina a Casamicciola. Di Maio ha già fatto scalo sull’isola ieri, in veste privata, in quanto è in vacanza a Capri.

Nappi (Forza Italia): da domani tornerà il silenzio

“Per Ischia oggi è il giorno delle commemorazioni e dei proclami. Oggi non mancheranno. Come non mancheranno le promesse di interventi. Da domani calerà di nuovo il silenzio o, peggio, riprenderà il trattamento di serie B che, da un anno a questa parte, viene riservato all’isola e ai suoi terremotati”. Lo ha dichiarato il responsabile delle Politiche per il Sud di Forza Italia Severino Nappi. L’ex assessore regionale invita quindi “ad una seria assunzione di responsabilità tutti coloro che, a livello nazionale e regionale, sono chiamati a dare risposte concrete. Sino ad oggi queste sono del tutto mancate e le aree terremotate si trovano esattamente nelle stesse condizioni di dodici mesi fa, nonostante gli sforzi generosi delle amministrazioni locali. Ischia, quindi, ha bisogno di fatti, non di pacche sulle spalle”.

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